In gergo tecnico si chiamano Ping Call. In Italia la chiamiamo truffa dello squillo. In Giappone, Wangiri, che significa “suono di un solo squillo”.
La truffa, in voga ormai da parecchio tempo, è tornata di moda di recente subendo proprio in queste settimane una recrudescenza.
Offerta
Display AMOLED da 120 Hz, fluido e vivido
229,90 €
−60,52 €
169,38 €
Come funziona Wangiri, la truffa dello squillo
Vi è mai capitato di sentire il cellulare squillare e di non fare quasi in tempo a raggiungerlo, a prenderlo in mano e a rispondere. Se la risposta è sì, proabilmente anche voi siete stati vittime di un tentativo di portare a termine la truffa dello squillo. La cosa importante è non solo che non abbiate risposto, ma soprattutto che non abbiate richiamato quel numero.
La truffa wangiri o truffa dello squillo telefonico è una delle tante truffe telefoniche che mirano a ingannare le persone per ottenere denaro o informazioni personali. In questa truffa, i truffatori inviano una grande quantità di chiamate a numeri casuali, in genere utilizzando tecnologie automatizzate come i dialer automatici, veri e propri robot.
Il loro obiettivo è di far suonare il telefono della vittima solo una volta, in modo che la persona chiamata abbia appena il tempo di notare una chiamata in arrivo prima che questa venga interrotta. Proprio per questo spesso la truffa viene portata a termine in orari particolari della giornata, quando è più difficile che l’interlocutore faccia in tempo a rispondere (ora di pranzo, orari di lavoro, sera).Il numero che appare sul display del telefono potrebbe essere un numero internazionale o un numero locale, ma in ogni caso non è importante per i truffatori: lo scopo dei truffatori è che la vittima richiami quel numero.
La truffa si confeziona in due momenti. Nel primo gli hacker vi fanno suonare il cellulare una o al massimo due volte. Con molta probabilità la telefonata arriva da un prefisso a voi sconosciuto, molto spesso dalla Tunisia (prefisso +216), più raramente dalla Gran Bretagna o da Paesi dell’Est europeo. E fino a qui non accade niente. Se risponderete, non troverete nessuno dall’altro capo della cornetta, né pagherete nulla.
La seconda fase è invece la truffa vera e propria. Molte persone si accorgono, anche qualche ora dopo, di aver perso la chiamata. Alcuni non riconoscono il numero, altri non comprendono che si tratta di un prefisso internazionale. Qualcun’altro ancora ritiene che comunque ormai dal cellulare le chiamate siano tutte comprese nel proprio piano.
È quando si richiama una di queste numerazioni che scatta la truffa vera e propria. Infatti, si viene deviati su numeri o servizi a pagamento, in grado di spennarvi in pochi secondi, quelli necessari a capire che nessuno vi risponderà, anche 10 o 15 euro. O anche di più.
Come difendersi da Wangiri
È un problema ben noto anche alle nostre forze dell’ordine e all’Interpol, che in passato ha già neutralizzato numerosi numeri ma mettere nel sacco gli hacker è complicato perché questi si spostano con rapidità, non danno punti di riferimento e, soprattutto, spesso non si trovano nel Paese che corrisponde al numero chiamato. Anche bloccare i numeri ha poco senso, poiché i malintenzionati chiamano da parecchie numerazioni e difficilmente riusciremo a bloccarle tutte.
Ci sono comunque diverse misure da adottare per difendersi dalla truffa wangiri:
Non rispondete mai alle chiamate da numeri sconosciuti o da numeri che sembrano sospetti: se ricevete una chiamata da un numero che non conoscete, non rispondete. Lasciate che la chiamata vada in segreteria telefonica e ascoltate il messaggio vocale. Se non viene lasciato alcun messaggio, non richiamate quel numero.
Non richiamate i numeri che hanno effettuato solo una chiamata breve e immediatamente interrotta: se ricevete una chiamata che dura solo un secondo o due, non richiamate quel numero. Potrebbe essere un tentativo di truffa wangiri.
Utilizzate app di gestione delle chiamate: ci sono diverse app disponibili su smartphone che possono aiutare a individuare le chiamate indesiderate, bloccare tutti i numeri internazionali, sconosciuti o sospetti. Alcune di queste app, come ad esempio True Caller, possono anche fornire informazioni sul livello di pericolosità di un numero in base ai report di altri utenti.
Proteggete le vostre informazioni personali: evitate di fornire informazioni personali o finanziarie a persone o numeri sconosciuti. Non rispondete alle richieste di informazioni personali o finanziarie inviate tramite chiamate o messaggi di testo.
Se agirete con attenzione la truffa dello squillo wangiri inefficace e non vi potrà nuocere. Per la gioia del vostro portafogli.
L’articolo Wangiri: la truffa dello squillo senza risposta: cos’è e come difendersi sembra essere il primo su Cellulare Magazine.