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Come il predecessore anche il nuovo Vivo X60 Pro vuole provare a farsi largo tra i camera phone e le sue armi di seduzione sono l’ottica stabilizzata e il prezzo piuttosto interessante. Anche il design non delude ma qualche compromesso gli impedisce di giocarsela ad armi pari con i big del mercato. La sostanza però non manca, soprattutto quando lo si mette al lavoro nel suo ambito preferito, quello fotografico, e il merito è in parte da condividere anche con Zeiss che ha siglato un accordo di lungo termine con l’azienda cinese. Il brand di ottiche professionali ha infatti partecipato attivamente allo sviluppo non solo delle lenti che monta il telefono, ma anche sull’ottimizzazione software.

Le foto

Il comparto imaging può fare affidamento su una tripla camera posteriore con sensore principale da 48 megapixel dotato di un’ampia apertura focale f/1.48, affiancato da un super grandangolare da 13 megapixel e un obiettivo per i ritratti da 13 MP con zoom ottico 2X. La selfie camera ha un sensore da 32 megapixel. Le immagini scattare con il Vivo X60 Pro sono oggettivamente di qualità elevata, con una apprezzabile resa dei colori e con un livello di definizione e dettaglio degni del blasone di Zeiss. Proprio la qualità delle ottiche tedesche si apprezza al momento di scattare i ritratti che beneficiano di uno sfuocato peculiare, mutuato dall’esperienza che si ottiene con le fotocamere professionali dotate di lenti Tessar. Bene anche gli scatti in notturna e con condizioni di luce difficili. Il contributo dell’intelligenza artificiale è essenziale, in modo particolare quello delle funzioni Extreme Night Vision 2.0 e Super Night Portrait che contribuisce a fotografare in controluce illuminando il soggetto senza sovraesporre lo sfondo.

I video

I video possono fare affidamento sull’evoluzione del sistema di stabilizzazione che avevamo già apprezzato nel Vivo X51 Pro, un “effetto gimbal” che permette al telefono di ottenere filmati molto fluidi anche imprimendo forti sollecitazioni, un po’ come accade con le action cam. Su questo modello la stabilizzazione è ora attiva su 5 assi e su questa funzione attualmente l’azienda cinese non ha rivali. Bene anche il supporto al 4K a 60 fps ma non del tutto convincente è la messa a fuoco che a volte risulta troppo lenta. Peccato anche che a massima risoluzione non si possa usare l’ottica grandangolare ma solo il sensore principale. Inoltre, trattandosi di un telefono con vocazione da “camera phone”, si sente anche la mancanza di uno zoom ottico più spinto. Il 2X funziona, il 5X interpolato anche, ma è il minimo sindacale.

Nulla da eccepire sul display Ultra Amoled da 6,56 pollici (prodotto da Samsung), certificato come SGS Eye Care Display con funzionalità HDR10 +, quindi con colori vividi e visione definita anche sotto la luce diretta del sole (1330 nit di picco). C’è il refresh rate a 120 Hz ma la frequenza non è dinamica, si imposta solo manualmente a 60 o 120 e questo penalizza un po’ la batteria. La risoluzione si ferma al Full HD+ (2376 x 1080).

L’hardware

Dal punto di vista delle prestazioni il Vivo X60 Pro non ha tentennamenti. Il processore non è l’888 ma lo Snapdragon 870 è più che sufficiente a gestire qualsiasi compito senza soffrire. Va detto però che quando si mette sotto stress il telefono tende a scaldare in mondo tangibile. Il lettore d’impronte sotto il vetro è molto veloce e reattivo come lo è il comparto radio e wireless: 5G e wi-fi 6 sempre brillanti.

L’autonomia è buona ma non eccellente, i 4200 mAh consentono di arrivare a fine giornata senza problemi, ma non si può andare oltre. La ricarica veloce c’è, da 33W, quindi ci vuole circa un’ora per riempire la batteria scarica e con 30 minuti si arriva a circa il 60%. Niente ricarica wireless, mancanza che dispiace come quella del jack audio.

A mancare è anche l’assenza della certificazione IP68, quindi il telefono non è impermeabile. Del Vivo X61 Pro si apprezzano tuttavia la leggerezza (177 grammi), lo spessore molto contenuto (7,6 mm) e un design che appare elegante e piacevole.

Giudizio finale

In conclusione non si può dire che il Vivo X60 Pro non sia un buon telefono, lo è sia nell’uso quotidiano sia quando si vogliono ottenere foto e video di qualità. Alcuni compromessi però lo allontanano da una reale competizione con i primi della classe. Con qualche elemento in più avrebbe potuto giocare una bella gara. Si possono perdonare questi limiti considerando che il prezzo finale della versione 12/256 GB è di 799 euro, costo interessante ma anche in linea con quello che il telefono offre realmente.

Voto: 8

Wired: reparto fotografico di qualità, stabilizzazione video, design e materiali

Tired: assenza della ricarica wireless, mancanza di uno zoom ottico spinto, non è impermeabile

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Il nuovo telefono sviluppato insieme a Zeiss strizza l’occhio agli amanti delle immagini ma qualche compromesso di troppo non gli permette di primeggiare
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Classificazione: 4 su 5.

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