Al giorno d’oggi è impossibile non possedere uno smartphone, un computer, un tablet o qualsiasi dispositivo digitale. Nell’era dell’avvento tecnologico questi strumenti sono diventati una consuetudine imprescindibile, ormai è quasi impossibile lavorare, studiare o semplicemente viverci senza. Per ogni tipologia di impegno o di lavoro da svolgere, sono un’ottima fonte da cui attingere: in poco tempo, senza sforzi, il web fornisce tutti i risultati attinenti ad una ricerca. Si naviga liberamente, i contenuti sono molto eterogenei e variegati, ma nella navigazione in Internet è cosa buona e giusta adottare dei sistemi preventivi per non compromettere né la propria privacy né il giusto funzionamento dei dispositivi elettronici: si tratta degli antivirus. Esistono davvero tanti sistemi di protezione per i dispositivi, tra cui la Norton Security, e sono tutti differenti tra loro. Ma in fondo, che cosa è nello specifico un antivirus? Tutti sanno sommariamente e genericamente che cosa è, ma nello specifico ci sarebbe da dire tanto altro.
Gli antivirus, che cosa sono e come funzionano
L’antivirus è una tipologia di software che riesce a rilevare e contrastare eventuali codici dannosi e malware – in gergo informatico sta ad indicare qualsiasi programma informatico finalizzato a intaccare le azioni di un utente al pc – come virus(è un software appartenente alla categoria che malware che infetta i file all’interno di un dispositivo e riesce a fare copie di se stesso, senza farsi accorgere dall’utente), adware (tipologie di sowftare con inserzioni pubblicitarie sgradite all’utente virtuale), dialer (sistema che crea una connessione ad internet con un’altra rete di calcolatori, permettendo cosi un attacco hacker), fraudtool (un malware che ruba soldi sotto le mentite spoglie di programma noto, infatti spesso finge di essere un antivirus), keylogger (uno strumento hardware che permette di captare tutto ciò che viene pigiato con la tastiera, ottenendo così le credenziali di accesso), rootkit (programmi che riescono ad ottenere le credeziali di accesso sotto le spoglie di programmi noti), spyware (programma che raccoglie informazioni sula navigazione web di un utente senza il suo consenso, inviando così pubblicità non richiesta) o ransomware (sistemi che limitano l’accesso all’uso del dispositivo e che ricattano l’utente chiedendo dei soldi per sbloccarlo e concedergli l’accesso).
L’antivirus, solitamente, è un programma che generalmente viene offerto tra il pacchetto di servizi delle aziende produttrici di software. Non è in grado di proteggere del tutto il dispositivo ma possederlo, come possedere un sistema Norton, diminuisce sicuramente la percentuale di rischio.
Come è composto un antivirus, le sue parti
Gli antivirus sono spesso composti da quattro parti. Prima di tutto tutto dai file delle firme, ossia un archivio che contiene tutte le firme dei virus conosciuti, così da individuarli con prevenzione. Vi è poi il file binario, il quale è capace di ricercare il virus all’interno dei file del pc e rilevare subito in che data è estato aggiornato il database delle firme e di conseguenza avviare una scansione del sistema. Vi è poi il file binario che viene inserito in memoria fin dal principio e vi resta in esecuzione fino allo spegnimento del pc. Risulta essere una parte molto importante, perché richiama l’antivirus ogni volta che viene modificato il file o la zona della memoria, al fine di capire se il dispositivo fosse infettato da tale operazione. Vi è infine il file binario che esegue gli aggiornamenti del file delle firme e di tutte le componenti dell’antivirus.
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