Ci sono parecchie app per monitorare il calendario del ciclo mestruale disponibili sui principali store. La maggior parte sono a pagamento mentre altre, invece, richiedono l’accesso alle versioni premium per l’utilizzo di tutte le funzioni.
Huawei, di recente, ha integrato all’interno della sua ricca piattaforma Health e sui suoi più recenti smartwatch, una funzione proprietaria di gestione e controllo del ciclo. Noi l’abbiamo provata utilizzando un Watch GT 4 da 41 mm, un orologio dal design prettamente femminile, e abbiamo testato tutte le sue funzioni per alcuni mesi, così da poter “allenare” al meglio il dispositivo e la stessa app. Per far questo abbiamo affidato lo smartwatch a una nostra collaboratrice, che lo ha indossato per quattro mesi. La versione provata è quella del Monitoraggio intelligente del ciclo mestruale 3.0.
Diciamo subito che il pregio di questa soluzione è di avere un’app perfettamente integrata a livello software con lo smartwatch e consultabile (e gestibile) sia dal piccolo schermo dell’orologio sia in modo più approfondito dallo smartphone.
L’app impara dalle nostre abitudini
Come consigliato dal’app, è bene registrare il periodo e la durata delle mestruazioni mese dopo mese, così da avere una situazione corretta del proprio ciclo: inizio, durata e fine del ciclo sono i parametri principali. L’app impara dalle nostre abitudini, migliora il suo funzionamento nel tempo e diventa perfettamente efficace dopo il terzo mese di utilizzo.
I parametri da inserire
Per i primi mesi è importante inserire il giorno esatto dell’inizio del ciclo così che il programma possa calcolare la sua durata in giorni (nel caso dello screenshot qui sotto, 4 giorni), elaborando di conseguenza il periodo di fertilità e quello neutro . Durante la permanenza del ciclo, ogni giorno, è necessario registrare alcuni parametri essenziali: fra questi il flusso, la presenza di crampi, l’attività sessuale, i sintomi e l’umore.
Una volta compresa la durata del periodo, l’app restituisce immediatamente le informazioni su quando avrà inizio il ciclo successivo indicando le relative giornate di ovulazione e il periodo neutro.
Naturalmente, la frequenza del ciclo può cambiare in presenza di fattori esterni, come il cambio di fuso orario, lunghi viaggi in aereo o, più semplicemente, fattori di salute personali. In tal caso, con un semplice tap, basta correggere l’indicazione sul calendario e informare l’app che il ciclo è arrivato in anticipo o in ritardo, affinché il sistema si rifasi per il mese successivo. È comunque sempre necessario informare l’app delle date di inizio e fine ciclo, anche se corrispondono perfettamente con quanto previsto.
L’app – inoltre – calcola in base ai dati inseriti nel tempo, la durata media delle mestruazioni e quella del ciclo mestruale. Anche in questo caso, il software aumenta la sua precisione con l’uso.
L’orologio invia delle notifiche tre giorni prima del previsto arrivo del ciclo, e fa la stessa cosa in concomitanza sia del periodo fertile sia della fine del ciclo stesso (tutte le notifiche devono essere abilitate da un apposito pannello e possono essere disabilitate).
In calendario vengono inseriti, per poter essere consultati nello storico, anche i ritardi: di 1 giorno, ad esempio, nella schermata che potete vedere qui sotto.
L’algoritmo
Il dispositivo può prevedere in modo intelligente i cicli mestruali futuri e i periodi fertili in base ai cicli mestruali precedenti e alle informazioni presenti sul calendario. I dati e i promemoria relativi possono essere visualizzati sul dispositivo. Grazie ai sensori dell’orologio, l’app raccoglie una serie di informazioni utili, come la respirazione, la temperature della pelle, il battito cardiaco, la saturazione dell’ossigeno, il monitoraggio dello stress e del sonno e tutti i parametri che influiscono sul ciclo biologico della donna. Incrociando i dati raccolti il monitoraggio riesce ad elaborare con maggiore precisione la previsione del ciclo e la sua attività.
La semplicità d’utilizzo
Bisogna dare atto a Huawei di aver realizzato un’applicazione non solo estremamente utile e funzionale per le donne, ma anche piacevole da gestire e da compilare, grazie a una grafica semplice ma efficace, in grado di restituire tutte le informazioni utili a un primo sguardo.
Più le informazioni inserite sono accurate e continue più precise saranno le informazioni restituite dall’applicazione.
Il nostro giudizio
Il calendario del ciclo mestruale di Huawei si è rivelata una soluzione ben realizzata. Non serve essere tecnologici per prendere confidenza con lo strumento. Icone intuitive e ben realizzare aiutano a comprendere fin da subito la maggior parte delle funzioni disponibili, e ad utilizzarle al meglio.Come detto, il Calendario del Ciclo di Huawei è versatile perché può essere tenuta sotto controllo dall’orologio e offre un range più ampio di informazioni nell’apposita sezione di Health, sul telefono. Non si ha a che fare con una seriosa applicazione medicale, che potrebbe disincentivare l’utilizzo, ma con una moderna app, dalla grafica colorata e accattivante, che si propone come un discreto compagno di viaggio, utile per ricordare in che periodo del ciclo biologico si trova l’utente.
Un mix che si merita il nostro Award e che permette un netto salto di qualità rispetto a tante app di terze parti, che faticano a tenere il passo sia dal punto di vista grafico sia da quello tecnologico, dove si incontra qualche bug di troppo. Plus unico è poi l’integrazione perfetta fra telefono a smartwatch. Infine, cosa che non guasta mai, è completamente gratuita.
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