0 00 3 minuti 1 anno 47

Una nuova funzionalità del modulo di filtraggio delle chiamate, installato sugli smartphone Pixel di Google, è attualmente in fase di test in versione beta. Eppure annunciata da Google a maggio, questa funzionalità era finora passata sotto il radar, come spiega 9to5Google.

Migliorata l’interfaccia delle impostazioni visive

In questa versione beta, Google apporta alcuni piccoli miglioramenti all’interfaccia visiva della scheda delle impostazioni e facilita la comprensione dei livelli di filtraggio offerti all’utente. Questi ultimi si articolano su tre livelli di protezione contro le chiamate indesiderate, ovvero:

Filtraggio di base che rifiuta solo le chiamate in arrivo da numeri noti per essere indesiderati.

Filtraggio medio che attiva la funzione Filtro chiamate per le chiamate sospette e rifiuta i numeri noti per essere spam.

Filtraggio massimo che attiva Call Screen per tutti i numeri sconosciuti e rifiuta le chiamate contrassegnate come spam.

Implementata una voce meno robotica in Call Screen

La principale modifica apportata da Google è il miglioramento della risposta automatica alle chiamate sospette da parte dell’Assistente Google. Concretamente, questa funzione chiamata Call Screen consente all’Assistente Google di rispondere a una chiamata in arrivo per conto dell’utente in modo da comprenderne il motivo e il grado di urgenza. In questo contesto, Google fa parte di una politica per proteggere i propri utenti mirando a sradicare le chiamate indesiderate. Per migliorare l’esperienza, l’azienda di Mountain View intende allestire una voce sintetica con resa naturale.

Tuttavia, l’attivazione di questa funzione richiede che lo smartphone sia dotato di un chip Tensor. Essendo quest’ultimo ottimizzato per l’intelligenza artificiale, è una scommessa sicura che Google utilizzi o desideri utilizzare l’IA nel prossimo futuro per la sua funzionalità di Call Screen.

Questa nuova versione di Call Screen è attualmente in fase di test in versione beta negli Stati Uniti, con alcuni possessori di Pixel 6 e versioni successive.

L’articolo Google Pixel: nuove funzionalità IA per filtrare le chiave indesiderate in fase di test sembra essere il primo su Cellulare Magazine.

Dicci la tua, scrivi il tuo commento: