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Seppur li vediamo tutti i giorni, spesso non sappiamo la storia che c’è dietro i segnali stradali. Una fabbrica in Germania – da dove arriva gran parte della segnaletica – ha aperto le sue porte all’occhio di un fotografo. Si tratta della Fritz Lange, a Springe, nella regione di Hannover, una fra i 16 produttori più grandi di segnali stradali del paese.

L’azienda produce 120mila segnali stradali standard ogni anno e circa 3mila cartelli che indicano le località, e nei suoi stabilimenti viene stampata anche la grande segnaletica dedicata ai ponti o alle autostrade. Basti pensare che queste insegne raggiungono dimensioni comprese fra i 40 e gli 80 metri quadrati, l’equivalente della superficie di un appartamento.

La curiosità è che spesso la segnaletica di piccole dimensioni viene vandalizzata o addirittura rubata. Per questo, all’interno della fabbrica, si interviene con l’applicazione di una speciale pellicola antiaderente che non si può macchiare e scoraggia i tentativi di applicazione di adesivi.

I processi vanno così dalla stampa, al controllo, alla pulizia, all’applicazione di speciali pellicole: ogni dipartimento ha il suo responsabile che si occupa in modo meticoloso di supervisionare che tutto avvenga correttamente.

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Da quelli standard alla grande segnaletica per ponti e autostrade: a Springe, nella Bassa Sassonia, si trova la Fritz Lange, un’azienda che ne produce oltre 120mila all’anno
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