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L’obiettivo è combattere l’inquinamento da plastica negli oceani. Con questa idea nasce Manta di SeaCleaners, la prima imbarcazione progettata per raccogliere, trattare e riutilizzare un gran numero di detriti di plastica che galleggiano e inquinano le nostre acque. Insomma, il nome non è un caso, proprio perché richiama l’azione della famiglia pesci mobulidi, chiamati comunemente razze o diavoli di mare che si nutrono di organismi planctonici.

Con vele ultraleggere, ampia pannellatura con fotovoltaico, uso dell’idrogeno e supporto del microeolico, Manta vanta anche un impatto zero sull’ambiente. Il suo design – che richiama la forma del pesce – consente di estrarre microplastiche da 10 mm in su e fino a 1 metro di profondità. Poi, a seconda della densità e della vicinanza degli strati di rifiuti, il veliero può raccogliere da una a tre tonnellate di rifiuti ogni ora.

Tutto ciò però è ancora sulla carta: il varo infatti è previsto per il 2024. Il team SeaCleaners vuole infatti raccogliere donazioni e tentare la via del crowdfunding per supportare il progetto, di cui vi proponiamo le foto. Per gestire le strutture di smistamento, la Manta dovrà poi ospitare 22 membri dell’equipaggio e 12 passeggeri, tra cui diversi scienziati e ricercatori.

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È stata progettata da SeaCleaners e sarà varata nel 2024: si tratta un’imbarcazione pensata per ripulire le acque dai rifiuti galleggianti, viaggiando a impatto zero
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