0 00 8 minuti 1 mese 211

Tutte le volte che hai cambiato il tuo smartphone o l’operatore, avrai avuto la possibilità di estrarre e conoscere la tua SIM (subscriber identity module).
Questa piccola scheda collega il tuo dispositivo al gestore di telefonia. Per anni, il cambiamento di operatore ha richiesto la sostituzione fisica della scheda SIM, un’operazione che comportava l’estrazione del piccolo chip da un’apposita fessura nel telefono, da effettuarsi con uno speciale estrattore con punta a spillo.

Le eSIM, invece, rappresentano una svolta significativa. A differenza delle SIM tradizionali che possono essere rimosse, le eSIM sono integrate nel circuito del telefono, quindi non c’è più la necessità di sostituire fisicamente la scheda. Grazie alla programmazione tramite software, è possibile cambiare gestore con un semplice tocco sullo schermo, senza affrontare compiti dispendiosi in termini di tempo.

Uno dei vantaggi principali delle eSIM è la loro capacità di ospitare più numeri all’interno di un unico dispositivo, anche di diversi operatori. Si tratta di un vantaggio per chi viaggia con frequenza all’estero, perché permette di aggiungere facilmente un piano eSIM per il roaming senza dover acquistare una scheda SIM fisica. Le opzioni di servizio, come la durata dell’utilizzo dell’eSIM, possono essere gestite direttamente dal dispositivo. Inoltre, non è più necessario recarsi fisicamente in un negozio per cambiare SIM; molti operatori inviano un QR code che può essere scansionato per attivare la nuova eSIM.

In aggiunta a ciò, le eSIM offrono anche vantaggi in termini di sicurezza. Poiché sono integrate nel telefono, non possono essere smartite ne danneggiarsi. In caso di furto del dispositivo, è più semplice risalire alla posizione del telefono poiché non è possibile rimuovere la scheda SIM. Infatti, le eSIM limitano i casi di clonazione della SIM e furto, permettendo una maggiore tranquillità agli utenti.

Vantaggi delle eSIM

Uno dei principali benefici degli eSIM è la possibilità di gestire più linee telefoniche all’interno di un unico dispositivo, semplificando notevolmente la gestione delle comunicazioni professionali e personali. Grazie alla possibilità di avere più numeri assegnati a un solo dispositivo, è possibile separare la vita lavorativa da quella privata senza dover portare con sé un secondo telefono. Può rivelarsi estremamente vantaggioso, ad esempio, per chi lavora in mobilità e desidera mantenere distinte le proprie comunicazioni.

C’è anche un vantaggio legato alle prestazioni e all’efficienza energetica. Poiché le eSIM occupano meno spazio rispetto alle tradizionali SIM, i produttori possono progettare dispositivi più compatti, possibilmente con batterie di maggiore capacità. Inoltre, essendo generalmente più efficienti dal punto di vista energetico, le eSIM possono contribuire a ridurre il consumo di batteria, migliorando l’autonomia complessiva del dispositivo.

Svantaggi delle eSIM

Nonostante i numerosi vantaggi degli eSIM, ci sono anche degli svantaggi da considerare. Uno dei principali problemi per gli utenti è la difficoltà di utilizzare un’unica scheda eSIM su più dispositivi. Sebbene le SIM fisiche possano essere facilmente trasferite tra smartphone, l’eSIM richiede un processo di attivazione e disattivazione ogni volta che si desidera cambiare dispositivo.

Inoltre, l’aggiornamento a un nuovo dispositivo può diventare più complicato. Mentre con una scheda SIM fisica si può semplicemente spostare la scheda dal vecchio telefono al nuovo, con l’eSIM è necessario seguire una procedura di disattivazione e riattivazione, che può includere la necessità di contattare il proprio operatore o ripetere la scansione di un codice QR.

Ancora: se uno smartphone dotato di eSIM subisce danni irreparabili, non è possibile rimuovere la SIM e utilizzarla in un altro telefono. Questo scenario costringe l’utente a chiamare il proprio operatore per disattivare l’eSIM e ottenere una nuova impostazione su un altro dispositivo.

È importante anche considerare che non tutti i dispositivi supportano le eSIM. Sebbene molti smartphone moderni siano compatibili, alcuni modelli più vecchi e dispositivi di fascia inferiore potrebbero non offrire questa funzionalità. Pertanto, se un utente desidera effettuare il passaggio a un eSIM, deve assicurarsi in anticipo che il proprio smartphone sia compatibile, altrimenti dovrà sostenere ulteriori spese per un nuovo dispositivo.

eSIM o SIM fisica: quale scegliere?

La scelta tra un eSIM e una SIM fisica dipende fortemente dalle necessità individuali e dalle modalità d’uso che ogni utente ha del proprio dispositivo mobile. Chi è abituato a utilizzare un solo smartphone e desidera la flessibilità di cambiare operatore con velocità e semplicità, troverà l’eSIM particolarmente vantaggiosa. Infatti, con questa tecnologia è possibile cambiare operatore in pochi istanti, senza dover recarsi fisicamente in un negozio e senza dover gestire il delicato processo di sostituzione della scheda.

D’altra parte, la SIM fisica continua a presentare dei vantaggi significativi, specialmente per gli utenti che utilizzano più dispositivi o che desiderano condividere una singola linea tra diversi telefoni. Il passaggio da un dispositivo all’altro diventa immediato con la SIM fisica, che si può semplicemente rimuovere e inserire in un altro apparecchio in pochi secondi.

Compatibilità con gli smartphone

Non tutti gli smartphone attuali supportano la tecnologia eSIM, sebbene la maggior parte dei modelli di fascia media e alta l’abbia recentemente integrata. La compatibilità è un fattore fondamentale da considerare per garantire che il passaggio a un’eSIM avvenga senza intoppi. Ad esempio, i dispositivi della serie iPhone 14 e successivi sono progettati esclusivamente per funzionare con eSIM, non avendo alcuno slot per SIM fisiche. Anche i modelli più recenti di Google, come il Pixel 6 e versioni successive, offrono supporto per eSIM, mentre nei telefoni Samsung, il supporto è presente a partire dalla serie Galaxy S21, inclusi i modelli foldable Galaxy Z Fold e Z Flip.

Se si è acquistato un dispositivo negli ultimi due o tre anni, c’è una buona probabilità che il proprio smartphone supporti la tecnologia eSIM. Tuttavia, è sempre consigliabile controllare le specifiche tecniche del modello in proprio possesso o consultare il sito ufficiale del produttore per confermare la compatibilità. Nel caso si desideri attivare un servizio eSIM, è possibile farlo seguendo le indicazioni fornite dal proprio operatore telefonico, che di solito include l’invio di un codice QR da scansionare per completare l’attivazione.

Daro il crescente interesse da parte dei produttori di smartphone e delle compagnie telefoniche per questa tecnologia, è probabile che nei prossimi anni anche i modelli più economici e di fascia bassa inizino ad includerla.

I provider internazionali e le app per le eSim

Oltre ai gestori nazionali ci sono numerosi provider internazionali che offrono, tramite semplici app, il servizio di eSim, anche per brevi periodi, da 1 giorno a un mese e anche più.

Per acquistare i servizi basta scaricare l’app e acquistare la soluzione più corretta a seconda delle proprie esigenze. Basta scorrere la lista dei Paesi supportati, individuare la tariffa corretta (guardano al tempo di validità e alla quantità di GB offerti) e comprare il piano pagando con carta di credito o altri strumenti di pagamento digitale.

Qui di seguito i gestori più frequentemente utilizzati dai viaggiatori internazionali, con alcuni pro e alcuni contro relativi al servizio offerto:

L’articolo Guida completa alle eSIM: tutto ciò che devi sapere sembra essere il primo su Cellulare Magazine.

Dicci la tua, scrivi il tuo commento: