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Testa bassa e tutti attaccati al proprio cellulare. Per passare tempo sui social, per comunicare con amici e parenti, per giocare…certo, ma anche per lavorare. Numerose professioni, specialmente quelle “moderne” richiedono un dispositivo mobile con una connessione WiFi e poco altro per essere in grado di esercitare la propria professione. Il resto è caratterizzato dal nostro know how che ci consente di sopperire ad altri eventuali strumenti. Social media manager, eCommerce manager, lavoro di digital pr seo, Chief Digital Officer: molti non sanno neppure dell’esistenza di queste professioni ma chi le conosce invece guadagna belle cifre. L’unico requisito, oltre alla competenza naturalmente, è quello di affidarsi a strumenti tecnologici performanti come un buon PC ed un buono smartphone. Su questi prodotti non si lesina, spesso e volentieri, magari risparmiando su altre cose. Alcuni ruoli, anche tra quelli citati, spesso si praticano addirittura da casa in totale comunità ma sempre collegati con il mondo intero o con la parte di esso che maggiormente riguarda il nostro ambito.

Quali sono i migliori smartphone da lavoro ultra resistenti?

Una volta c’era il Nokia 3310. Chi ha qualche anno in più lo ricorda sicuramente. Era impossibile da distruggere: poteva essere utilizzato come martello per schiacciare i chiodi, cadere da qualsiasi superficie, trivellato con un Flex e rimaneva intonso. Oggi i tempi sono cambiati e c’è la sensazione che gli smartphone, figli di quell’antenato ormai superato dal progresso, siano più fragili quasi a spingerci a cambiarli più spesso. Ci sono però delle eccezioni con telefoni impermeabili e resistenti agli urti così come ai graffi e alle cadute. Insomma, prodotti più in linea con la gente che lavora, intesa stavolta anche nel senso di sporcarsi le mani. Tra quelli attualmente presenti sul mercato c’è ad esempio il Doogee V20 che ha anche interessanti caratteristiche oltre a quella di essere robusto. Stessa marca, pari coriaceità, anche per il Doogee S98 con sensore per la visione notturna. Ma soluzioni affidabili sono pure il Blackview BV6300 Pro o l’Oukitel WP16. Questi marchi più che all’estetica badano all’affidabilità: non saranno il top di gamma del momento per quel che riguarda le vendite ma almeno non vi abbandoneranno qualora dovessero malauguratamente cadere. Insomma, un compromesso giusto con uno sguardo anche al prezzo per chi necessita un telefono da battaglia. Dopo non dovrai far altro che indossare delle scarpe comode e recarti a lavoro conscio di aver fatto l’acquisto giusto.

Quali sono gli smartphone per lavoro in cantiere?

Tutti abbiamo bisogno di avere uno smartphone, anche per gestire eventuali situazioni di emergenza. Sul mercato ce ne sono alcuni particolarmente adatti anche ad ambienti lavorativi estremi, totalmente stagni e protetti da cadute anche da altezze importanti. Acqua, polvere, umidità, sbalzi termici sono fattori che possono giocare brutti scherzi nei confronti dei nostri cellulari. Ecco perché chi lavora in cantiere e giustamente necessita di portare con sé il cellulare deve attrezzarsi acquistandone uno che soddisfi i requisiti richiesti. Anche perché sarebbe estremamente sgradevole comprare un prodotto che duri lo spazio di pochi giorni, perso alla prima caduta che non è neanche una cosa impossibile per chi è abituato a lavorare in condizioni difficili. Ci sono numerose marche che si occupano specificatamente di telefoni di questo tipo, basti pensare a Crosscall, a Caterpillar a I.Safe e tante altre ancora. Esistono naturalmente diversi modelli, differenziati per prezzo e caratteristiche che rientrano ovviamente nelle questioni soggettive e di budget di ogni invididuo. Ma a prescindere dalla scelta definitiva ciò che non cambia è la capacità di resistenza che hanno questi prodotti, studiati apposta per accompagnare i lavoratori all’interno di cantieri nei quali non sempre è possibile trattare i cellulari con la dovuta cautela.

Quali sono i migliori smartphone Samsung da lavoro?

Anche Samsung ha avviato una linea di prodotti chiamati rugged realizzati ad hoc per le aziende. Sono progettati per resistere in qualsiasi tipo di ambiente, anche quelli più difficili, aiutando gli utilizzatori a restare sempre connessi oltre che produttivi e protetti. Altro aspetto da non sottovalutare è che sono semplicissimi da utilizzare: non serve essere abili informatici. Con i guanti, con lo schermo bagnato, i dispositivi Galaxy sono reattivi a prescindere dalle condizioni mantendosi affidabili sia che siate in ufficio, seduti comodamente alla scrivania, oppure all’interno di un cantiere. Resistono all’acqua, alla polvere, alle cadute e agli urti essendo certificati IP68 e MIL-STD 810G. E grazie alle batterie sostituibili è possibile lavorare sul campo più a lungo. Come se non bastasse, la tecnologia Near Field Communication (NFC) potenziata è capace di trasformare il dispositivo in un POS mobile (mPOS) così da gestire in scioltezza i pagamenti. Che siano tablet o smartphone supportano anche la cosiddetta Realtà Avanzata, della quale si sente parlare tanto oggi, così da rendere interattivi gli ambienti di lavoro. Sono insomma adatti a numerosi settori professionali come quello della sicurezza pubblica, dei trasporti, della manifattura e tanto altro ancora. Anche in questo caso sono disponibili diversi modelli, a seconda delle esigenze e del budget previsto.

Qual è il lavoro migliore per smartphone?

La domanda in questo caso viene ribaltata. Abbiamo visto quanti e quali smartphone possono essere utili a seconda del contesto lavorativo ma qual è il lavoro migliore per utilizzare uno smartphone? Dobbiamo dire che ormai non esiste campo nel quale non sia fondamentale un cellulare. Dalle nuove professioni, che abbiamo avuto modo di trattare rapidamente nella parte introduttiva, a quelle storiche e legate maggiormente ad un’operatività manuale. Qualsiasi sia l’ambito all’interno del quale voi operiate è necessario comunicare e farlo rapidamente. Prendere appuntamenti, magari calendarizzandoli in agenda, effettuare calcoli matematici, fotografare e registrare video da condividere sui propri profili social, navigare in internet, utilizzare Google Maps per raggiungere un luogo nel quale dover andare per incontrare qualcuno. Questo e tanto altro è quello che si può fare semplicemente possedendo uno smartphone ed è difficile trovare un mestiere in cui almeno una di queste cose non sia richiesto. Ci sono professionisti, magari di età non più verdissima, restii ad affidarsi alle nuove tecnologie ma è fondamentale aprirsi alle tante opportunità che il progresso ci consente anche se non se ne sente realmente il bisogno. C’è uno smartphone giusto per ognuno di noi!

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