Dopo la presentazione dello smartphone pieghevole Magic Vs e della nuova interfaccia MagicOS 7.0, Honor ha presentato la sua nuova gamma Honor 80, composta di tre modelli.
Si tratta di Honor 80 Pro, Honor 80 e Honor 80 SE. I primi due dispositivi offrono fotocamere principali da 160 Megapixel, chip Qualcomm e display OLED curvi, mentre la versione SE è quella entry level, ha una fotocamera principale da 64 Megapixel ed è mosso dal processore Dimensity 900 di MediaTek.
Honor 80 Pro and Honor 80
Honor 80 Pro si presenta con un display Oled curvo da 6,78 pollici con una risoluzione di 2.700×1.224px e una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Il pannello a 10 bit presenta un ritaglio centrale a forma di pillola, posto sotto l’auricolare, e ospita una fotocamera selfie da 50 Megapixel accanto a un modulo ToF secondario da 2 Megapixel (per gestire la profondità di campo e l’effetto bokeh).
Honor 80 presenta un display OLED curvo da 6,67 pollici leggermente più piccolo con risoluzione di 2.400 × 1.080 px e frequenza di aggiornamento di 120Hz. C’è una singola selfie cam da 32 Megapixel alloggiata in un piccolo foro che interrompe il pannello.
Honor 80 Pro è mosso dal chipset Snapdragon 8+ Gen 1 di Qualcomm sebbene in una versione leggermente “underclocked” con il core principale Cortex-X2 in esecuzione a 3,0 Ghz (invece di 3,2 GHz) mentre i tre core Cortex-A710 Gold sono limitati a 2,5 GHz rispetto ai 2,75 Ghz visti su altri telefoni con lo stesso chip.
Honor 80 è alimentato dal chipset Snapdragon 782G, il successore del SoC SD 778G+. Passando alle fotocamere: sia Honor 80 Pro sia Honor 80 condividono la stessa fotocamera principale da 160 Megapixel. Si tratta di un obiettivo con sensore da 1/1,56 pollici e apertura f/1,8 che esegue il binning 16 in 1 con pixel da 2,24 μm. Honor ha dimostrato nel corso dell’evento di presentazione anche il suo rinnovato motore dedicato all’immagine, ricco di ottimizzazioni per le diverse scene, e che offre il supporto per il rilevamento della texture della pelle e algoritmi AI RAW aggiornati. La modalità AI Vlog è invece dedicata ai contents creator, con funzioni video e controlli avanzati.
Honor 80 Pro ha anche un modulo ultrawide da 50 Megapixel, mentre il terzo modulo sul retro è un sensore di profondità da 2 Megapixel. Honor 80 ha un ultrawide da 8 Megapixel e lo stesso modulo di profondità da 2 Megapixel. Entrambi i telefoni girano sulla MagicOS 7 basata su Android 12 e integrano batterie da 4.800 mAh con ricarica rapida cablata da 66 W. Honor 80 Pro e Honor 80 sono disponibili nei colori nero, verde, blu e rosa. Honor 80 Pro parte da 3.499 yuan (480 euro circa) per la versione da 8/256 GB e sale a 4.099 yuan (580 euro) per la versione da 12/512 GB.
Honor 80 SE
Honor 80 SE parte da 2.399 yuan (340 euro) e offre un display OLED curvo da 6,67 pollici con risoluzione FHD+ e una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Il pannello a 10 bit integra una fotocamera selfie da 32 Megapixel.
Sul retro, invece, ci sono una fotocamera principale da 64 Megapixel accanto a un’unità ultrawide da 5 Megapixel e a una macro da 2 Megapixel. Honor 80 SE è mosso dal chipset Dimensity 900 di MediaTek e integra una batteria da 4.600 mAh con ricarica rapida cablata da 66 W. Honor 80 SE è disponibile nei colori nero, cristallo, blu e rosa.
I preordini in Cina iniziano oggi, mentre le vendite aperte saranno aperte il 9 dicembre. Al momento non si conosce ancora la data ufficiale dell’arrivo dei modelli sui mercati europei.
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