Chi si ricorda l’evoluzione del mondo del gioco fatica a credere a che punto siamo arrivati oggi, con titoli che offrono delle esperienze simili a quello che potremmo veder al cinema. Tutto questo è avvenuto grazie allo sviluppo di tecnologie diverse e delle reti di trasmissione. E oggi, all’interno dei giochi si stanno infilando anche le criptovalute e la tecnologia su cui sono costruite: la blockchain.
Giochi su blockchain – il prossimo futuro
La tecnologia blockchain è quella che sta alla base delle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum (per scoprire il tasso di cambio più aggiornato, cliccate qui): permette di creare oggetti digitali con una proprietà univoca e certa, e questo consente di superare lo scoglio che ha sempre accompagnato gli oggetti creati digitalmente, ovvero, la replicabilità.
L’applicazione di questa tecnologia ai giochi consente di creare oggetti unici, che possono essere conservati, oppure venduti ad altri o scambiati. Per esempio, pensiamo ai giochi dove i personaggi si guadagnano degli oggetti, o li fabbricano.
Anziché mantenerli solo nel proprio universo o scambiarli con altri giocatori all’interno dell’infrastruttura del gioco quando questo è possibile, attraverso la tecnologia blockchain essi potranno produrli per altri, e quindi venderli facendosi pagare con criptovalute oppure con valute tradizionali. Questa possibilità apre degli scenari di sviluppo enormi, che ci portano verso l’utilizzo di questi oggetti smart anche nel Metaverso.
Il mercato del gioco, la gallina dalle uova d’oro
Inutile dire che quello del gioco è il mercato di riferimento dell’industria in generale. Diversi operatori attivi in altri campi stanno riconvertendo le proprie attività per entrare in questo campo così lucroso e dagli enormi sviluppi: uno dei casi recenti più eclatanti è quello di Netflix, il gigante dello streaming di contenuti in difficoltà finanziaria, che sta aprendo una sua sezione proprio dedicata ai videogiochi.
Il motivo di questo spostamento di focus è evidente: il mercato dei videogiochi è previsto in crescita verticale, per superare i $125 miliardi a livello mondiale nel 2025, con un numero di giocatori che supererà i 3 miliardi nel 2023 e un tasso di crescita annuale del 5,6%).
E la possibilità di inserire questa opportunità di sviluppo legata alla blockchain potrebbe far schizzare verso l’alto questi numeri.
Un mercato ibrido di giochi, blockchain e NFT
Quanto sta accadendo sta creando i presupposti di un mercato ibrido che comprende, in diverse applicazioni digitali, degli oggetti che possono essere prodotti e scambiati. Non è la prima volta che accade: già tempo fa avevamo assistito all’esplosione di Second Life, un mondo digitale che univa queste caratteristiche: ma oggi, stiamo andando molto oltre, dato che tutto questo non ha più bisogno di operare su una singola piattaforma, ma lo farà su diversi sistemi autonomi e sempre attivi.
Inoltre, questa convergenza porta inevitabilmente alla sinergia. Per esempio, i creatori digitali di NFT saranno attirati dalle possibilità offerte dalle piattaforme di gioco per creare dei contenuti digitali, e gli stessi giocatori andranno in cerca di oggetti e strumenti (come anche di personaggi) sempre diversi e unici, per distinguersi all’interno della community.
In sintesi
Siamo all’alba di una nuova evoluzione del mercato del gioco, e non ci resta altro che aspettare alla finestra per vedere in che modo si svilupperà: ma le premesse, offerte dalle potenzialità praticamente infinite della blockchain, ci lasciano prevedere un futuro molto interessante, che potrà diventare un ambiente di sviluppo, e di lavoro, per tantissime persone.
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